Cos'è la cosa che vi fa più terrore?
Adesso, In questo istante. Rifletteteci...!
Un attimo ancora e poi vi dico cos'è la cosa che più mi spaventa.
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L'assenza di EMOZIONI.
Inizio a riflettere sul perché di ciò (tante volte credo sia solo una mia paranoia folle e che sia io a non avvertire nessun sussulto emozionale) e la cosa che mi spaventa sono le risposte che ottengo.
Sono, delle volte, così stupide e banali, da sembrare scontate.
Peggio è la prima reazione che può verificarsi a tale carenza.
Ho distinto due fasi preoccupanti:
Il disinteresse al problema e (ancora peggio) l'accanimento su di esso.
La politica della comunicazione (volta a dividere e creare sempre più opinioni e opinionisti che peggiorano il problema), la caccia alla felicità (sostanzialmente tradotta in emigrati e immigrati, sconvolti dallo scarso valore delle politiche di appartenenza) , ai sogni importati nelle nostri menti, la guerra, e la terra.
In quest'epoca che azzardo a definire *megadinamica* ormai non riusciamo più a provare le emozioni basilari (terrore, paura, amore, ecc.)
E niente più.
Si ferma li l'emozione, su di un'immagine o un video, in un'intervista o una pagina di giornale, su di uno stupido blog o altri stimoli esterni, e poi, per quieto vivere...si dimentica. Come se quella nozione non fosse mai esistita.
Ancora mi ostino a cercare di capacitarmi di ciò e creare un dibattito sul tema, ma devo riconoscere che il tema EMOZIONE è trattabile solo in un'altra dimensione, totalmente sconosciuta ma disponibile a tutti, sotto forma di un dipinto o altro metodo di espressione d'ARTE.
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